Green Pass, Garavaglia (Min. Turismo): “Senso della certificazione allargata è quello di non chiudere più nulla”. Ciciliano (CTS): “Potrebbe essere necessario mantenerlo ancora tutto l’inverno”

Continua a far parlare la decisione del Governo di estendere l’obbligo del Green Pass ai lavoratori. “Il senso del green pass allargato è quello di non chiudere più nulla, ma anzi aprire perché le condizioni ci sono. Abbiamo la possibilità di allargare il turismo nello spazio, quindi non solo centri famosi, ma anche nelle aree interne e qui basta un po’ di organizzazione, anche passando attraverso il digitale. La digitalizzazione è fondamentale, non solo nella fase di promozione ma anche di fruizione, per cui il servizio deve essere di alta qualità ovunque”. E’ quanto ha detto il Ministro per il Turismo, Massimo Garavaglia.

“Il Green pass è sacrosanto, ci restituisce la libertà che ci ha tolto il virus. Lo dico tanto alla destra di Salvini e Meloni che alla sinistra di Landini”, ha aggiunto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi.

“Le cose vanno fatte un passo dopo l’altro. L’estensione del green pass, se bene attuata, può evitare l’obbligo. Dipenderà tutto dalla serietà degli italiani, dal modo in cui si applicherà il certificato e da come si muoverà il virus nelle prossime settimane”, ha sottolineato al Corriere della Sera, il segretario del PD, Enrico Letta.

“Le decisioni difficili assunte dal governo, come l’obbligo del green pass sui luoghi di lavoro, sono volte non a limitare la libertà, ma ad aumentare la libertà e l’incontro. Abbiamo fatto queste misure per riaprire. È fondamentale tornare a essere liberi, naturalmente con qualche regola da osservare. Questo è il motivo per cui il governo ha deciso che dobbiamo aprire tutto, ma rispettando ulteriori regole. L’alternativa era rischiare di tornare indietro a situazioni che non vorremmo più rivedere”, ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti al Micam.

“L’estensione del Green Pass aiuterà a rafforzare i due pilastri della lotta al virus: copertura immunitaria grazie ai vaccini e comportamenti sociali corretti”, ha specificato Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, in un’intervista a La Stampa.

“Potrebbe essere necessario mantenere il green pass ancora tutto l’inverno, poi si vedrà. Il continuo monitoraggio della curva epidemica, le misure di contenimento per il controllo del virus e i risultati della campagna vaccinale nazionale stanno dimostrando che l’Italia, in questa fase della pandemia, è tra quei pochi Paesi che sono riusciti a piegare la curva dei contagi, ineludibile preludio per il ritorno all’auspicata normalità”, ha aggiunto al Corriere della Sera, Fabio Ciciliano, componente del Cts.

“Dobbiamo dire, con estrema chiarezza, che la campagna vaccinale è arrivata ad un punto molto buono, e che ci ha dato certamente dei risultati importanti. C’è bisogno di un ulteriore incremento, per raggiungere quella quota che ci permette di fare riflessioni diverse, e anche di riallentare alcune misure restrittive. Credo che l’iniziativa del Governo di estendere il green pass”, a tutti i lavoratori sia pubblici che privati, “vada in questa direzione, nella speranza che questa misura possa convincere, possa creare le condizioni per proseguire una campagna vaccinale, e per arrivare a più vaccinati possibili”. Sono le parole rilasciate a ‘Timeline’, su Sky TG24, dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa. “Il Governo ha deciso e ha scelto che la via per uscire da questa pandemia è il vaccino e non sono i tamponi, quindi credo che il provvedimento vada in questa direzione, in una soluzione di continuità. Un percorso iniziato ormai da molti mesi nel nostro Paese: quando il 26 aprile scorso ci siamo assunti la responsabilità di iniziare un percorso di riaperture avevamo detto che la nostra intenzione era avviare questo percorso senza fare passi falsi e senza tornare indietro, e mi pare che oggi, anche guardando i dati dell’economia, i risultati ci stiano dando ragione”, ha aggiunto. “Oggi lo Stato mette a disposizione i vaccini gratuitamente per uscire da questa pandemia, e giustamente credo che il green pass sia quello strumento che garantisce la libertà a tutti: nel caso in cui uno fa il vaccino questa libertà la ottiene senza dover fare altri sforzi, mentre chi invece decide di non vaccinarsi, e a mio avviso fa un errore, può ottenere le stesse libertà, ma al contempo è giusto che si debba fare carico del costo del tampone. Ovviamente a prezzi calmierati, e questo l’abbiamo fatto. Ovviamente tamponi gratuiti per tutti coloro che per ragioni cliniche non possono effettuare il vaccino, ma per il resto credo che la strada da seguire, e continua ad essere quella, è di favorire e privilegiare il vaccino”, ha detto. cdn/AGIMEG

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