Cafiero de Raho (proc. naz. Antimafia) al Tg3: “Il gioco illegale rafforzato dalla chiusura di quello legale. Più controlli sui tanti siti online che operano illegalmente in Italia”. IL VIDEO

In riferimento al gioco circa 20 miliardi di euro potrebbero essere finiti nei canali della criminalità. La stima è del Capo della Direzione Nazionale Antimafia Federico Cafiero de Raho che chiede un impegno maggiore in tema di controlli. Sono stati 300 i giorni di chiusura per la rete di gioco legale, 100mila tra negozi specializzati e pubblici esercizi. Nella fase del lockdown, tra il 2020 e il 2021, secondo i dati di Lottomatica avrebbero determinato uno spostamento del gioco verso l’offerta illecita. “Esistono tantissimi siti che sono totalmente sconosciuti e operano sul web illegalmente. Su questi bisognerebbe intervenire non solo per proteggere la concorrenza ma anche per impedire che la criminalità organizzata possa continuare ad ottenere da un settore così delicato ricchezza”, ha spiegato de Raho al TG3. La filiera illegale, secondo stime dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, avrebbe fatturato 22 miliardi di euro, soldi che hanno riempito in gran parte le casse delle organizzazioni mafiose. “Sono state rilevato ben 200 sale scommesse in cui accanto al canale legale ve ne era uno illegale. Questo è probabilmente il meccanismo attraverso il quale il gioco illegale si infiltra”, ha aggiunto.

cdn/AGIMEG

 

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