Francia, ANJ avverte i bookmaker: “E’ vietato rifiutare una scommessa senza un valido motivo”

Gli operatori di gioco non possono rifiutare una scommessa, o limitarne l’importo, a meno che non abbiano un valido motivo. Suona grossomodo così il monito che l’ANJ – l’ente regolatore francese – ha inviato agli operatori di giochi e scommesse, dopo aver ricevuto una serie di lamentele da parte dei giocatori. L’ANJ ha richiamato il Codice dei Consumatori per sottolineare che le compagnie così facendo si rifiutano di offrire un bene o un servizio, e questo è un comportamento che può essere sanzionato con una multa da 1.500 a 3.000 euro in caso di recidiva. Ma secondo l’ente regolatore questo comportamento potrebbe essere sanzionato addirittura come pubblicità ingannevole, visto che il Codice dei Consumatori punisce anche le informazioni non veritiere sulla “esistenza, disponibilità e natura dei prodotti e dei servizi”. Gli operatori devono addure una ragione legittima per rifiutare una scommessa. E’ il caso ad esempio della giocata che viene fatta da un minore, o da un giocatore che si è auto-escluso, o anche da una persona che ha effettuato troppe scommesse. Ma appunto deve essere l’operatore a dimostrare che sussiste una valida ragione. lp/AGIMEG

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