As.Tro alla Commissione parlamentare d’inchiesta sul gioco: “Avanzata richiesta formale di audizione mettendo a completa disposizione professionisti e collaboratori”

AS.TRO ha inviato una lettera ai membri della Commissione parlamentare d’inchiesta sul gioco illegale e sulle disfunzioni del gioco pubblico presentando una richiesta formale di audizione. Ecco il testo della lettera del Presidente AS.TRO Massimiliano Pucci:

“As.Tro-Assotrattenimento2007 è l’associazione di categoria, aderente a Confindustria SIT (Servizi Innovativi e Tecnologici), che rappresenta le eterogenee realtà imprenditoriali che compongono il settore del gioco lecito. Nata nel 2007 come rappresentanza della figura imprenditoriale del Gestore di apparecchi di gioco lecito (New Slot e Videolottery), nel 2020 ha esteso il proprio ambito di rappresentanza anche agli altri segmenti del gioco legale, creando la rappresentanza integrata, rivolta al soggetto quale “operatore di gioco”
Tra i principi cardine alla base del suo progetto associativo, vi sono da sempre la difesa del gioco legale contro ogni forma di infiltrazione criminale, la promozione di un gioco sostenibile, attraverso l’individuazione di forme e modalità di formazione ed informazione, che portino al perseguimento del c.d. “Gioco Responsabile”, la garanzia di uno sviluppo ‘sano’ del settore industriale, delle competenze aziendali e dell’occupazione nella filiera.
Nell’esercizio del nostro ruolo di rappresentanza della categoria degli operatori del gioco lecito, riteniamo quanto mai opportuna l’istituzione di questa Commissione che offre finalmente l’occasione per un esame parlamentare ad ampio raggio delle problematiche che riguardano il settore del gioco pubblico legale, tra le quali ci permettiamo di segnalare, per la sua estrema urgenza, quella delle normative regionali che stabiliscono le distanze minime dai c.d. “luoghi sensibili”. Prevedendo, alcune delle suddette leggi regionali, l’applicazione retroattiva delle norme riguardanti le limitazioni territoriali, il settore della raccolta terrestre di gioco si trova nell’imminenza di scadenze oltre le quali anche le attività già esistenti al momento dell’entrata in vigore di queste leggi saranno costrette a chiudere, con la conseguenza della pressoché totale espulsione dal territorio delle attività legali di offerta di gioco mediante apparecchi o raccolta terrestre delle scommesse. Si pensi, a supporto dell’urgenza segnalata, che nella Regione Marche, quasi tutte le attività preesistenti all’emanazione della L.R. n. 3/2017 dovranno chiudere a partire dal 1° dicembre p.v., con le evidenti conseguenze sul piano occupazionale e della tutela della legalità (è infatti evidente che il vuoto che si verrà a creare per l’espulsione dal territorio del gioco legale sarà occupato dall’offerta illegale). Abbiamo individuato, tra i numerosi compiti di Vs competenza, molti punti comuni al quotidiano lavoro associativo e riteniamo fondamentale sviluppare un confronto che, in vista della riforma per il riordino dell’intero comparto del gioco pubblico, veda coinvolte anche le associazioni di categoria. Per tali ragioni, AS.TRO, nel porgere all’intera Commissione i migliori auguri di buon lavoro, rivolge alla Vs cortese attenzione una richiesta formale di audizione – nelle modalità e tempistiche che riterrete più opportune – mettendo, sin da subito, a completa disposizione i suoi professionisti e collaboratori, per l’invio di documenti, dati, elaborazioni, che possano meglio illustrare il modus operandi dell’associazione”. cdn/AGIMEG

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