Governo, pronto il decreto con il Super Green Pass per accedere anche alle sale giochi. I DETTAGLI

Sono previsti per oggi la cabina di regia tra Draghi e la maggioranza ed il Consiglio dei Ministri, nel quale verrà probabilmente presentato il nuovo decreto con le misure per evitare nuove chiusure e salvare economia e turismo che nelle prossime settimane arriveranno al culmine con le feste natalizie e di fine anno.

I tecnici di palazzo Chigi e dei ministeri stanno scrivendo il provvedimento ma l’impianto di base è delineato. Il presidente del Consiglio Mario Draghi sarebbe ormai determinato a seguire il modello tedesco delle 2G, vale a dire il doppio binario per il certificato verde.

Da una parte ci sarà un super green pass per vaccinati e guariti, che potranno accedere a ristoranti, cinema, teatri, piscine, palestre, stadi e sale giochi, sale scommesse e sale bingo.

Dall’altra un pass per chi ha scelto di non immunizzarsi, ottenibile con un tampone antigenico o molecolare, che consentirà di accedere solo ai luoghi di lavoro e ai servizi essenziali come supermercati e farmacie, oltre che a treni ed aerei.

“Non ci possiamo più permettere – ha detto il ministro per gli Affari Regionali Mariastella Gelmini – di tornare alla stagione dei lockdown e dei ristori”. Una linea condivisa da quasi tutti i presidenti di Regione e dalla maggioranza dei ministri, da Speranza a Franceschini, da Bonetti a Brunetta – riporta l’Ansa. “Chi non vuole vaccinarsi – ribadisce il titolare della Pubblica Amministrazione – dovrà fare casa e lavoro perché altrimenti metterebbe in pericolo gli altri”.

Due i nodi ancora da sciogliere: da quando far scattare le nuove misure e da quale fascia di colore si applicherà il Super Green Pass. Due le date più probabili: lunedì prossimo, 29 novembre o il 4 e 5 dicembre, vale a dire il primo weekend di dicembre. In ogni caso, per la festa dell’Immacolata, l’8 dicembre, il nuovo certificato verde dovrebbe essere valido.

Per quanto riguarda invece le fasce di colore, sono due le linee di pensiero. Da una parte c’è l’ala rigorista del Governo e molte Regioni che vorrebbero un Super Green Pass già dalla zona bianca. Dall’altra, una parte di governatori e parte del Governo che lo vorrebbero a partire dalla zona gialla.

Italia a fasce di colori

Nel decreto sembra invece quasi certo che ci sia la riduzione della durata del Green Pass da 12 a 9 mesi e l’introduzione dell’obbligo della terza dose per i sanitari e il personale che lavora nelle Residenze sanitarie assistite. Non dovrebbero essere compresi invece l’obbligo vaccinale per altre categorie, né una riduzione della durata dei tamponi antigenici da 48 a 24 ore e dei test molecolari da 72 a 48 ore. L’obbligo della mascherina all’aperto, dovrebbe rimanere a partire dalla zona gialla. sb/AGIMEG

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