Covid-19, bozza monitoraggio ISS: 14 regioni superano la soglia d’allerta del 10% dei posti in terapia intensiva occupati da malati con Covid-19

In aumento il tasso di occupazione in terapia intensiva: è al 12,9% rispetto al 10,7%. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 17,1% contro il 13,9%. E’ quanto indicato dal monitoraggio settimanale Iss-Ministero Salute sull’andamento dell’epidemia di Covid in Italia.

L’incidenza settimanale a livello nazionale dei casi Covid continua ad aumentare rapidamente: è più che raddoppiata raggiungendo 783 casi per 100.000 abitanti contro 351 per 100.000 della scorsa settimana. Nel periodo 7 dicembre – 20 dicembre, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,18, leggermente in aumento rispetto alla settimana precedente ed ancora sopra la soglia epidemica.

Da lunedì la Lombardia sarà in zona gialla. Lo comunica il governatore della Regione Attilio Fontana, anticipando che “i dati del monitoraggio settimanale della cabina di regia di ministero della Salute e Iss confermano il superamento dei parametri da zona bianca, pertanto da lunedì prossimo la Lombardia passerà in zona gialla. Non ci sono variazioni sulle misure da rispettare da parte dei cittadini, perché l’utilizzo della mascherina all’aperto è già prevista per tutte le fasce, compresa quella bianca”.

Piemonte in zona gialla da lunedì 3 gennaio dopo 28 settimane in zona in bianca. Lo annunciano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Icardi che spiegano: “Il passaggio in zona gialla è frutto della crescita del contagio che si sta registrando a livello globale, ma testimonia anche come i numeri delle ospedalizzazioni in Piemonte siano ancora contenuti e, anche questo, è merito dei vaccini. Per cui, ora più che mai, ci appelliamo a chi ha ancora dei dubbi, perché il vaccino è la nostra unica arma per salvare la vita e le nostre comunità”.

Sono 14 le regioni che superano la soglia d’allerta del 10% dei posti in terapia intensiva occupati da malati con Covid-19: Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Provincia Autonoma Bolzano, Provincia Autonoma Trento, Piemonte, Sicilia e Toscana, Veneto. Il tasso d’occupazione è stabile a livello nazionale al 13% ma sale in 5 regioni: Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Puglia, Sicilia. E’ quanto emerge dal monitoraggio Agenas. E’ stabile, a livello nazionale, al 17%, il tasso di occupazione dei posti letto nei reparti ospedalieri di area non critica da parte di malati con Covid-19, ma sale in 10 regioni, e sono ora 17 quelle che superano la soglia del 15%. I valori più alti si registrano in Calabria e Valle d’Aosta, entrambe al 29%. cdn/AGIMEG

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