Il distanziometro non serve: una nuova ricerca lo dimostra

“Il distanziometro è una misura poco efficace per la maggioranza dei giocatori patologici”. A dirlo è Mauro Pettorruso, psichiatra e ricercatore presso l’università Gabriele d’Annunzio di Chieti, tra gli autori dello studio pilota “Preventive strategies in gambling disorder: a survey investigating the opinion of gamblers in the Lazio region”.

“I dati raccolti dal ricercatore confermano quello che l’associazione nazionale Sapar sostiene da tempo: le misure restrittive messe in campo per ridurre il rischio di disturbi da gioco d’azzardo, come il distanziometro, sono poco efficaci, per operatori sanitari e giocatori patologici”.

“Dalla ricerca – ricorda la Sapar – emerge che il 60% dei giocatori patologici non ritiene efficace la misura del limite nell’orario di apertura delle sale da gioco. Mentre per il distanziometro solo il 38% dei giocatori patologici giudica positivamente tale misura ed è considerata poco efficace per un terzo dei medici del campione”.

“Cosa significa questo? A commentare questi dati è lo stesso ricercatore: “Le persone che hanno sviluppato una problematica di dipendenza, facendo ricorso alla propria esperienza personale, sembrano dirci che per loro non è la distanza fisica a limitare l’implacabile impulso al gioco”.

“Si conferma, quindi, che il distanziometro, come ormai Sapar afferma da anni, è una misura inutile, come detto dall’Istituto Superiore di Sanità, perché il giocatore problematico cerca luoghi in cui non viene visto e viene garantita la sua privacy”.

“Ed è anche una misura contraddittoria perché da un lato si vieta di aprire sale slot a meno di 500 metri dai luoghi sensibili, ma dall’altro si permette a tutti (anche ai minori) in maniera indistinta e senza regole di accedere al gioco online“.

“Tutti lo hanno capito e le stesse ricerche scientifiche stanno dimostrando il flop del distanziometro. Cos’altro serve al nostro Governo per fare marcia indietro?

lp/AGIMEG

The post Il distanziometro non serve: una nuova ricerca lo dimostra first appeared on AGIMEG.

[#item_full_content]