Tar Emilia-Romagna riapre sala giochi: “Meritevoli di apprezzamento le doglianze su distanziometro”. Rinviata la decisione finale

Una sala giochi di Ravenna ha presentato un ricorso al Tar dell’Emilia-Romagna per contestare il provvedimento della Questura di Ravenna con cui si decreta, con effetto immediato, l’annullamento della licenza ex art. 88 T.U.L.P.S. per l’esercizio dell’attività di raccolta del gioco attraverso apparecchi videoterminali a causa del mancato rispetto della distanza minima da un luogo sensibile.

Il Tribunale ha rilevato che “le esigenze cautelari dedotte dalla parte ricorrente appaiono meritevoli di positivo apprezzamento sia in ragione della sussistenza del fumus circa alcuni profili di doglianza dedotti col proposto gravame sia per l’opportunità di attendere la definizione del giudizio di appello presso il Consiglio di Stato di cui al ricorso rubricato al n. 6460/2021 riguardante atti presupposti o comunque connessi a quelli oggetto della presente contestazione giudiziale”.

Per questi motivi il Tar dell’Emilia-Romagna ha sospeso l’efficacia dei provvedimenti adottati in attesa dell’udienza pubblica del 22 marzo 2023.

 

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