Erario: grazie al gioco legale 57 miliardi di euro nelle casse dello Stato negli ultimi 5 anni di mercato “veri”. Saracchi (ADM): “Il Metaverso la prossima frontiera”

Il 2022 sarà un anno importante per il settore del gioco pubblico. La raccolta, secondo le stime di ADM, si attesterà intorno ai 140 miliardi di euro.

Una cifra non dovuta ad un incremento delle giocate classiche, ma dall’emersione di risorse recuperate grazie al contrasto al gioco illegale.

Uno dei segreti di questa crescita della raccolta e di conseguenza delle entrate erariale è rappresentato, come dichiarato dal Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Marcello Minenna, dal Co.Pre.Gi che ha reso possibile innalzare i livelli di controllo e adottare un’azione di contrasto all’illegalità più efficace.

Un ruolo fondamentale è stato svolto anche dalla tecnologia poiché, grazie alla creazione di strutture di intelligence, nel giro di un anno è stato possibile recuperare risorse dal mercato clandestino, permettendo di aumentare le entrate per le casse dello Stato.

Molte delle evoluzioni nell’ambito dei controlli sono nate proprio durante la pandemia dove, per la chiusura dell’offerta di gioco pubblico, l’illegalità ha trovato terreno fertile per svolgere le sue azioni sia sul territorio sia online.

Non meno importante è la mansione svolta in questo senso dalla filiera del gioco pubblico che, come spesso ribadito proprio da ADM, rappresenta la prima sentinella sul territorio e la prima linea di contrasto al gioco illegale.

Proprio grazie al lavoro attento, professionale e con grande attenzione alla tutela ed alla sicurezza del giocatore, da parte degli operatori di gioco pubblico, negli ultimi 5 anni “veri” di mercato (sono esclusi il 2020 ed il 2021 stagioni con tanti mesi di chiusura delle sale giochi) le casse dello Stato hanno potuto beneficiare di entrate per ben 57 miliardi di euro.

Una media di 11,5  miliardi di euro all’anno. Nei due anni con tanti mesi di chiusura degli esercizi, la media scende a 7,8 miliardi con molte risorse finite nel circuito illegale che ha approfittato dei “vuoti” lasciati dagli operatori legali. Vale la pena ricordare che l’Erario è la “cassa” che permette alla macchina statale di funzionare ed offrire servizi come l’istruzione, l’assistenza sanitaria, ecc.

Tornando al gioco, intesto come intrattenimento, c’è da ricordare il grande sviluppo del segmento dell’online. Ed anche in questo settore, l’attenzione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è rivolta verso il futuro ed in particolare al Metaverso: “Il Metaverso non è il futuro ma il presente. Se solo pensiamo che nel 2019 la raccolta dei giochi di abilità a distanza è stata circa 25 miliardi di euro e quest’anno invece si attesterà sui 55 – spiega ad Agimeg Stefano Saracchi, direttore per i giochi dell’ADM – fa comprendere che il sistema digitale rappresenta il mondo in cui stiamo vivendo non il mondo in cui vivremo”. lp/AGIMEG

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